IL MATRIMONIO E LA SCOMPARSA DEL MAGNATE - Già il matrimonio tra il magnate e la modella belga di origine etiope, celebrato nell'agosto del 2009, aveva conquistato le prime pagine dei tabloid tedeschi. Oltre a rilevare la grande differenza di età tra gli sposi (lei 64 anni in meno di lui) e criticare la scelta del magnate di risposarsi appena cinque mesi dopo la morte della prima moglie, le riviste avevano messo in risalto l'eccentricità della cerimonia: la coppia aveva scelto Sissy, il piccolo barboncino di Schubert, come testimone del matrimonio. Il re della birra, che circa trenta anni fa aveva venduto il suo impero e da allora si era dedicato all'attività di filantropo, aveva dichiarato ai media di sentirsi rinato e di essere profondamente innamorato della sua giovane sposa: «Lei è una persona meravigliosa - affermò all'indomani delle nozze il barone tedesco -. Peccato che io sia così vecchio». Poco prima della morte, il magnate avrebbe messo mano al suo testamento, destinando quasi tutte le sue ricchezze alla ventinovenne. Poi all'improvviso è arrivata la morte di Schubert, cui è seguita un'acerrima lotta tra gli unici due discendenti per l'eredità.