La mano tua mi posa, angelo bello,
Qui sovra il cor: lo senti, che rumore?
Entro dimora un falegname: — Amore!
Che batte e batte a colpi di martello. —
E notte e giorno a colpi di martello
Mi sta la bara fabbricando in core.
— Su via, fa presto! Sono stanco, Amore! —
Lo senti che s'affanna, angelo bello? —