C'era una volta un cavaliere audace.
Ogni giorno, ogni notte
A mille belle egli rapìa la pace.
Languivano per lui fiere duchesse
E timide fanciulle,
Vergini bianche e bionde principesse.
Ma un giorno egli scontrò strana e ridente
Una zingara bruna
Che lo fissò col grande occhio insolente.
“Vuoi tu amarmi?„ diss'egli; e lei rispose:
— Io non ti voglio amar. —
Un bacio allor sulla sua bocca ei pose.
Ella rabbrividì. Ma il capo scosse:
“Io non ti voglio amar.„ —
Egli a lei ribaciò le labbra rosse.
Le brillava nel riso e nell'oscura
Pupilla un cupo ardore.
Le brillava un pugnale alla cintura.
Essa l'amò. — L'amò! — Poscia la forte
E piccoletta mano
Legollo a lei per sempre con la morte.