Lascia i tuoi vecchi libri e dammi un bacio,
Spalanca le finestre: ecco l'April!
Che odor di vïole!
Che cinguettìo di rondini!
Usciamo, usciamo al sole.
Ho la veste e i pensier color del cielo;
Vedi, anco gli occhi! — Usciamo. — Ecco l'April!
La bianca veste della terra ha sciolto
Impazïente e vincitore il sol:
Di sue luci focose
Egli la vede timida,
E la copre di rose.
Paion farfalle i fior, tremuli al vento.
Mette l'ale ogni cosa e scioglie il vol!
E non vi son rancori a cancellare?
Torti ed oltraggi a riparar non v'han?
Non abbiamo nemici?
Perdoni a dare o chiedere? —
Noi che siamo felici
Usciamo, usciamo a salutar la gente,
Gl'ingrati cui l'April sorride invan!
E a chi ci vuol del male andremo a offrire
Un gran mazzo di primole e la man.