come fanno i ragazzi quando giocano ai pirati. Ma non si sa che gusto ci
provino quei mocciosi a dire e a fare quelle cose: Pin dopo aver fatto
qualche salto per il prato, con la pistola puntata, mirando alle ombre dei
ceppi d'olivo, s'è già annoiato e non sa più cosa fare dell'arma.
I ragni sotterranei in quel momento rodono vermi o si accoppiano i
maschi con le femmine emettendo fili di bava: sono esseri schifosi come
gli uomini, e Pin infila la canna della pistola nell'imboccatura della tana
con una voglia di ucciderli. Chissà cosa succederebbe se partisse un colpo,
le case sono distanti e nessuno capirebbe da dove viene. Poi spesso ì
tedeschi e quelli della milizia sparano la notte addosso a chi gira nel
coprifuoco.
Pin ha il dito sul grilletto, con la pistola puntata nella tana di un ragno:
resistere alla voglia di schiacciare il grilletto è difficile, ma certo la pistola
è in sicurezza e Pin non sa come si toglie.
A un tratto lo sparo parte cosi d'improvviso che Pin non se n'è nemmeno
accorto d'aver schiacciato: la pistola fa un balzo indietro nella sua mano,
fumante e tutta sporca di terra. Il tunnel della tana è crollato, sopra ci
scende una piccola frana di terriccio e l'erba intorno è strinata.