Quando il re vide che 'l figliuolo tenea
questa via e che non volea succedere al reame, ébbene grande ira, e mandò per lui, e promiseli molte cose, e disseli che
lo volea fare re e sé volea disporre; né 'l figliuolo non ne volle intendere nulla. Quando il re vide questo, sí n'ebbe sí
grande ira ch'a pena che no morío, perché non avea piú figliuoli che costui, né a cui egli lasciasse il reame.
Anco il padre si puose in cuore pure di fare tornare questo suo figliuolo a cose mondane. Ora lo fece mettere in
uno bello palagio, e misevi co lui 300 pulcelle molto belle che lo servissero; e queste donzelle il servivano a tavola ed in
camera, sempre ballando e cantando in grandi zolazzi, sí come il re avea loro comandato. Costui istava fermo, né per
questo non si mutava a veruna cosa di peccato, e molto face' buona vita secondo loro usansa. Ora era tanto tempo istato
in casa ch'egli non avea mai veduto veruno morto né alcuno malato; il padre si vollé uno dí cavalcare per la terra con
questo suo figliuolo.