Ma quantunque cessata sia la pena, non per ciò è la me-
moria fuggita de' benefici già ricevuti, datimi da coloro
à quali per benivolenza da loro a me portata erano gravi
le mie fatiche: ne passerà mai, sì come io credo, se non
per morte. E per ciò che la gratitudine, secondo che io
credo, trall'altre virtù è sommamente da commendare e
il contrario da biasimare, per non parere ingrato ho
meco stesso proposto di volere, in quel poco che per me
si può, in cambio di ciò che io ricevetti, ora che libero
dir mi posso, e se non a coloro che me atarono alli quali
per avventura per lo lor senno o per la loro buona ventu-
ra non abbisogna, a quegli almeno a qual fa luogo, alcu-
no alleggiamento prestare. E quantunque il mio sosten-
tamento, o conforto che vogliam dire, possa essere e sia
à bisognosi assai poco, nondimeno parmi quello doversi
più tosto porgere dove il bisogno apparisce maggiore, sì
perché più utilità vi farà e si ancora perché più vi fia
caro avuto.