Rubata l'auto di Gabriele Sandri Il padre su Facebook: "E' parte della mia vita"
Un appello su Facebook per riavere l'auto del figlio. A rivolgersi al popolo della rete è Giorgio Sandri, padre di Gabriele, il giovane tifoso laziale ucciso da un colpo di pistola mentre si trovava su un'auto, nei pressi dell'area di servizio dell'A1 di Badia al Pino (Arezzo), l'11 novembre 2007. Questa mattina Giorgio Sandri non ha più ritrovato vicino casa l'auto del figlio.
"In zona Balduina - scrive il padre su Facebook - mi è stata rubata l'auto del mio Gabriele, Smart nera. Quell'auto, che tenevo gelosamente, aveva dentro gli indumenti di mio figlio indossati la sera prima che venisse ucciso. Faccio appello al buon cuore. Non per il valore economico, vorrei che chi mi ha rubato questo... possa riportarmelo. E' parte della mia vita! Targa DD502CK".
"Dentro l'auto - racconta all'Adnkronos il fratello Cristiano Sandri - ci sono alcuni oggetti che Gabriele aveva lasciato lì, un cappellino, dei cd fatti da lui, una sua foto. A chi l'ha portata via chiedo un gesto che per noi vuol dire tanto: restituiteci l'auto di Gabriele per il suo valore umano e sentimentale o almeno gli oggetti personali di mio fratello. Ci farebbe un immenso piacere".