E vennero navicando bene
tre mesi, tanto che giunsero a l'isola Iava, nella quale à molte cose meravigliose che noi conteremo in questo libro.
E quando elli furono venuti, que' trovaro che Argon era morto (colui a cui andava questa donna). E dicovi
sanza fallo ch'entrò nel[e n]avi bene 700 persone senza li marinari; di tutti questi non campò se no 18. E' trovaro che la
segnoria d'Argon tenea Acatu. Quando ebbero raccomandata la donna e fatta l'ambasciata che gli era imposta dal
Grande Kane, presero comiato e misersi a la via. E sappiate che Acatu donò a li tre latini, mesaggi del Grande Kane, 4
tavole d'oro [...] e l'altra era piana, ove era iscritto che questi tre latini fossero serviti e 'norati e dato loro ciò che
bisognava per tutta sua terra. E cosíe fue fatto: ché molte volte erano acompagnati da 400 cavalieri e piú e men[o],
quando bisognava.