De li 8 reami di Persia.
Sappiate che in Persia àe 8 reami: l'ono à nome Causom, lo secondo Distan, lo terzo Lor, lo quarto Cielstan, lo
quinto Istain, lo 6° Zerazi, lo 7° Soncara, lo 8° Tunocain, che è presso a l'Albaro Solo.
In questo reame à molti begli distrieri e di grande valuta, e molti ne vegnono a vendere in India: la magiore
parte sono di valuta di libbre 200 di tornesi. Ancora v'à le piú belle asine del mondo, che vale l'una ben 30 marchi
d'argento, che bene corrono e ambiano. Gli uomini di questa contrada menano questi cavagli fino a due cittade che sono
sopra la ripa del mare: l'una à nome Achisi e l'altra Acummasa; quivi sono i mercatanti che li menano in India.
Questi sono mala gente: tutti s'uccid[o]no tra loro, e se non fosse per paura del signore, cioè del Tartaro del
Levante, tutti li mercatanti ucciderebboro.
Quivi si fa drappi d'oro e di seta; e quivi àe molta bambagia, e quivi àe abondanza d'orzo, di miglio e di
pan(i)co e di tutte biade, di vino e di frutti.
Or lasciamo qui, e conteròvi de la grande città d'Iadis tutto suo afare e suoi costumi.