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De Camul.
Camul è una provincia, e già anticamente fue reame. E àvi ville e castella assai; la mastra città à nome Camul.
La provincia è in mezzo di due diserti: da l'una parte è 'l grande diserto, da l'altra è uno piccolo diserto di tre giornate.
Sono tutti idoli; lingua ànno per sé. Vivono de' frutti de la terra e ànno assai da mangiare e da bere, e vendonne asai. E'
sono uomini di grande solazzo, che non attendono se no a sonare in istormenti e 'n cantare e ballare. E se alcuno
forestiere vi va ad albergare, egli sono troppi alegri e comandano alle loro mogli che li servano in tutto loro bisogno. E 'l
marito si parte di casa e va a stare altrove 2 dí o 3; e 'l forestieri rimane colla moglie e fa con lei quello che vuole, come
fosse sua moglie, e stanno in grandi solazzi. E tutti quegli di questa provincia sono bozzi delle loro femine, ma nol si
tengono a vergogna; e le loro femine sono belle e gioiose e molto alegre di quella usanza.