E diròvi come eglino si possono travagliare piú che l'altri
uomini, ché, quando bisognerà, egli andrà e starà un mese senza niuna vivanda, salvo che viverà di latte di giumente e
di carne di loro cacciagioni che prendono. Il suo cavallo viverà d'erba ch'andrà pascendo, che no gli bisogna portare né
orzo né paglia. Egli sono molto ubidienti a loro signore; e sappiate che, quando bisogna, egli andrà e starà tutta notte a
cavallo, e 'l cavallo sempre andarà pascendo. Egli sono quella gente che piú sostengono travaglio e [male], e meno
vogliono di spesa, e che piú vivono, e sono per conquistare terre e regnami.
Egli sono cosí ordinati che, quando uno signore mena in oste 100.000 cavalieri, a ogne mille fa uno capo, e a
(o)gne 10.000, sicché non àe a parlare se non con 10 uomini lo signore de li 10.000, e quello de' 100.000 non à a
pa(r)lare se no co 10; e cosí ogni uomo risponde al suo capo. E quando l'oste vae per monti e per valle, sempre vae
inanzi 200 uomini per sguardare, e altrettanti dirietro e da lato, perchè l'oste non possa essere asalito che nol sentissoro.