E quando viene niuna festa di niuno idolo, egli vanno al Grande Kane, e fannosi dare cotanti montoni e legno
aloe e altre cose per fare onore a quello idolo, perciò che si salvi lo suo corpo e le sue cose. E quando questi incantatori
ànno fatto questo, fanno grande afummata dinanzi agl'idoli di buone ispezie, con grandi canti. Poscia ànno questa carne
cotta di questi montoni, e' póngolla dinanzi all'idolo e versano lo brodo quae e làe, e dicono che gl'idoli ne piglino
quello che egli vogliono. E in cotale maniera fanno onore agl'idoli lo dí della loro festa, ché ciascuno idolo à propia
festa, come ànno gli nostri santi.
Egli ànno badie e monisteri, e sí vi dico che v'à una piccola città ch'àe uno monistero che v'àe entro piú di
2.000 monaci, e vestonsi piú onestamente che tutta l'altra gente. Egli fanno le magiori feste agli idoli del mondo, co li
magiori canti e cogli magiori luminari.