E' manucano tutte carne, e crude e cotte, e riso cotto con carne; lo vino fanno di riso con ispezie molto buono.
La moneta ànno d'oro e di porcellane, e danno un saggio d'oro per 5 d'ariento, perché no ànno argentiera presso a 5 mesi
di giornate; e di questo fanno i mercatanti grande guadagno, quando vi ne recano.
Questa gente no ànno idoli né chiese, ma 'dorano lo magior de la casa, e dicono: «Di costui siamo». Egli no
ànno lettere né scritture, e ciò no è maraviglia, però che stanno in un luogo molto divisato, che no vi si puote andare di
state per cosa del mondo, per l'aria che v'è cosí corotta, che neuno forestiere vi può vivere per neuna cosa. Quand'ànno a
fare l'uno coll'altro, fanno tacche di legno, e l'uno tiene l'una metà e l'altro l'altra metà: quando colui dé pagare la
moneta, e' la paga, e fassi dare l'altra metà de la tacca.
In tutte queste province non à medici — cioè Caragian e Vorcian e (I)acin —, e quando eli ànno alcuno malato,
mandano per loro magi e incantatori di diavoli.