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Dell'isola d'Angaman.
Angaman è un'isola, e no ànno re. E' sono idoli, e sono come bestie salvatiche. E tutti quelli di quest'isola ànno
lo capo come di cane e denti e naso come di grandi mastini. Egli ànno molte spezie. E' sono mala gente e mangiano tutti
gli uomini che posson pigliare, fuori quelli di quella contrada. Lor vivande son latte, riso e carne d'ogne fatta; e ànno
frutti diversi da' nostri.
Or ci partiremo di qui, e dirén d'un'altr'isola chiamata Seillan.