Elli sono idoli, ed ànno tanta isperanza nel bue, che l'adorano; e li piú di loro pòrtaro uno bue di cuoio [o]
d'ottone inorato nella fronte. E' vanno tutti ignudi sanza coprire loro natura alcuno di questi regolati; e questo fanno per
grande penitenzia. Ancora vi dico ch'elli ardono l'ossa del bue e fannone polvere, e di quella polvere s'ungono in molte
parti del loro corpo con grande reverenzia, altressí come fanno i cristiani dell'acqua santa. E' non mangiano né in taglieri
né in iscodelle, ma in su foglie di certi àlbori, larghe, secche e non verdi, ché dicono che le verdi ànno anima, sicché
sarebbe peccato. Ed elli si guardano di non fare cosa ond'ellino credesser avere peccato, enanzi si lascerebboro morire.
E quando sono domandati: «Perché andate voi ignudi?», e quelli dicono, perché in questo mondo non ne r[e]caro nulla e
nulla vogliono di questo mondo: «Noi non abiamo nulla vergogna di mostare nostre nature, perciò che noi non facciàno
con esse veruno peccato, e per(ciò) noi non abiamo vergogna piú d'un vembro che d'altro.