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D'una novella del re d'Abasce.
Lo re d'Abascie si ebbe voglia d'andare in pellegrinaggio al santo sepolcro di Cristo. Ora li convenía passare
per la provincia d'Aden, che sono suoi nemici, sí che fue consigliato che vi mandasse uno vescovo in suo luogo, sí
ch'egli si vi mandò uno santo vescovo e di buona vita.
Ora venne quest[o] vescovo al Santo Sipolcro come pellegrino, molto orevolemente co molta bella compagnia.
Fatta la reverenza al Santo Sipolcro che si convenía e fatta l'oferta, sí si misero a ritornare a loro paese. E quando furo
giu(n)ti a' Aden e 'l soldano l'ebbe saputo chi questo vescovo era, e per dispetto del suo segnore sí l'ebbe fatto pigliare, e
disseli che volea ch'egli divenisse saracino. Questo vescovo, sí come santo uomo, disse che no ne farebbe nulla. Alora il
soldano sí comandò che per forza si li fosse fatto uno segnale nel volto come si fanno a' saracini, e fatto che fue,
lasciollo andare.