in pace... Iersera, mentre l'accompagnavo all'uscio,
ed eravamo soli nella stanza d'ingresso, voleva
baciarmi la mano;
ma io fui pronta a scappare, e rimase con un
palmo di naso... Ah no! Io amo il mio caro
Alberto De Renzis. Che
peccato che Alberto non sia altro che un misero
impiegatuccio... Mi fa continuamente delle scenate,
e io non ne posso
più! Che delusione!