mezzogiorno, e non c'era nemmeno l'idea di
mettersi a tavola a far colazione come gli
altri giorni. Io non ne potevo più
dalla fame; zitto zitto sono andato in
salotto da pranzo, ho preso dalla credenza
tre panini, un bel grappolo d'uva,
un'infinità di fichi dottati, e con la lenza
sotto il braccio mi sono avviato verso il
fiume per mangiare in pace.