Le mie sorelle mi hanno fatto una predica
lunga come una quaresima, con le solite
raccomandazioni d'esser buono,
di non far niente di male, di comportarmi
educatamente con le persone che verranno in
casa, e altre simili uggiosità che
tutti i ragazzi sanno a memoria a forza di
sentirsele ripetere a tutte l'ore, e che si
stanno a sentire proprio per dar prova
della nostra condiscendenza verso i nostri
maggiori, pensando, invece, a tutt'altre cose.