Era una vergogna sentire quello che
dicevano di me; pareva che non fossi
lì presente! Dicevano che ero un
disubbidiente, uno sbarazzino, uno
scellerato, un ragazzo senza cuore,
come se le avessi tagliato la testa,
invece dei capelli!
Questo è il fatto nella sua semplicità.
La signora Merope parte oggi per Bologna,
perché non mi può più vedere,
e
perché ha piovuto mentre che la sua bambina
era smarrita nel viale.