Balzo dal letto, e mi affaccio al corridoio;
in questo mentre Virginia entra
precipitosamente in camera mia, in camicia
da notte, mi prende per un braccio, e
chiude l'uscio a chiave.
- Giannino! Giannino!... c'è un ladro sotto
il letto! - esclama con la voce affannosa.
Poi spalanca la finestra, e si mette a gridare: