Sono mesi caldissimi, è l'estate dei «furbetti», delle scalate di Popolare, di Lodi ad Antonveneta e Unipol a Bnl. Poi le inchieste. Boni, ex direttore finanziario della Pop. Lodi, racconta da S. Vittore di quella volta che la banca vendette al cavaliere di Tortona una partecipazione autostradale utilizzando una finanziaria di Madeira. «L'operazione di vendita si è conclusa - raccontava Boni - presso la Banca del Gottardo di Lugano dove Gavio aveva aperto un conto». Boni, Fiorani e altri due o tre del loro «giro» si spartirono amichevolmente la plusvalenza. Poi Fiorani chiese aiuto a Gavio per la scalata Antonveneta. «Gavio chiese - secondo Boni - un preciso impegno da parte nostra ad aiutarlo nella vicenda Serravalle». Finanziamenti. Intanto dava una mano anche a Consorte per la scalata Bnl.
Ma ecco a fine luglio l'offerta a cui non puoi dire no, Babbo Natale fuori stagione. È Penati con 8,831 euro ad azione, quasi il doppio delle due precedenti transazioni. C'è il premio di maggioranza, raccontano. Cioè il sovrapprezzo che si paga quando il pacchetto in vendita (come in questo caso) consente di superare la soglia del 51%. Ma più che un premio sembra un Nobel.