L'OPERAZIONE - Penati ha voluto offrire ai giornalisti una sua dettagliata analisi sull'operazione Milano-Serravalle. «La decisione - ha detto - fu presa da tutta la maggioranza in Provincia, dai Ds alla Margherita, a Rifondazione comunista ai Verdi. Tutti erano d'accordo». «Decidemmo di acquistare le quote da Gavio - ha proseguito l'ex presidente della Provincia di Milano - perchè il Comune di Milano aveva rifiutato la nostra offerta di 270 milioni: facemmo quella operazione che bloccò una scalata di Gavio, il quale offrì 7,5 euro ad azione alla Camera di commercio e ben 10 euro al Comune, che rifiutò». Penati ha dunque difeso la bontà dell'operazione Serravalle, oggi sotto la lente della magistratura.