Come li due fratelli vennero a la città d' A [cri].
Or si partiro da Laias e vennero ad Acri del mese d'aprile ne l'anno 1272; e quivi seppero che 'l papa era morto,
lo quale avea nome papa Clement. Li due frategli andaro a uno savio legato, ch'era legato per la chiesa di Roma ne le
terre d'Egitto, e era uomo di grande ottulitade, e avea nome messer Tedaldo da Piagenza. E quando li due frategli gli
dissero la cagione perché andavano al papa, lo legato se ne diede grande meraviglia; e pensando che questo era grande
bene e grande onore de la cristianitad[e], sí disse che 'l papa era morto e che elli si soferissoro tanto che papa fosse
chiamato, che sarebbe tosto; poscia potrebbero fornire loro ambasciata. Li due frategli, udendo ciòe, pensaro d'andare in
questo mezzo a Vinegia per vedere loro famiglie; alora si partiro d'Acri e vennero a Negroponte e poscia a Vinegia. E
qui vi trovò messer Niccolao che la sua moglie era morta, e erane rimaso uno figliulo di 15 anni, ch'avea nome Marco; e
questi è quello messer Marco di cui questo libro parla. Li due frategli istettero a Vinegia 2 anni aspettando che papa si
chiamasse.