De la grande china.
Questo piano dura verso mezzodie 5 giornate. Da capo de le cinque giornate è un'altra china che dura 20
miglia, molto mala via, e àvi molti mali uomini che rubano.
Di capo della china à uno piano molto bello, che si chiama lo piano di Formosa, e dura due giornate di bella
riviera; e quivi àe francolini, papagalli e altri uccelli divisati da li nosti.
Passate due giornate, è lo mare Oziano e 'n su la ripa è una città con porto, ch'à nome Cormos, e quivi vegnono
d'India per navi tutte ispezzerie, drappi d'oro e (denti di) leofanti (e) altre mercatantie assai; e quindi le portano li
mercatanti per tutto lo mondo. Questa è terra di grande mercatantia; sotto di sé àe castella e cittadi assai, perch'ella è
capo de l(a) provincia; lo re à nome Ruccomod Iacomat. Quivi è grande caldo; inferma è la terra molto, e se alcuno
mercatante d'altra terra vi muore, lo re piglia tutto suo avere.
Quivi si fa lo vino di dattari e d'altre ispezie asai, e chi 'l bee e non è uso, sé 'l fa andare a sella e purgalo; m[a]
chi n'è uso fa carne assai. Non usano nostre vivande, ché se manicassero grano e carne, infermarebbero incontanente;
anzi usano per loro santà pesci salati e dattari e cotali cose grosse, e con queste dimorano sani.