E quivi àe montagne ove li falconi pelegrini fanno loro nidio, né no v'à se no una generazione d'uccegli, de che si pascono
quegli falconi, e son grandi come pernice, e chiamansi bugherlac; egli ànno fatto li piedi come papagallo, la coda come
rondene, e molto sono volanti. E quando 'r Grande Kane vuole di quegli falconi, manda a quella montagna. E nell'isol[e]
di quello mare nasce gli gerfalchi. E sí vi dico che questo luogo è tanto verso la tramontana, che la tramontana rimane
adrieto verso mezzodie. E di quegli gerfalchi v'à tanti che 'l Grande Kane n'à tanti com'egli vuole; e † quegli che porta
questi girfalchi a li Tartari li portino al Grande Kane e a li segnori del Levante, cioè ad Argo ed agli altri.
Or v'abiàno contato tutti li fatti delle province de la tramontana fino al mare Ozeano. Oggiomai vi conteremo
d'altre province, e ritorneremo al Grande Kane; e ritorneremo a una provincia che noi abiamo iscritta in nostro libro,
ch'à nome Canpitui.