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Del reame d 'Erguil.
E quando l'uomo si parte di questo Canpitui che io v'ò contato, l'uomo vae 5 giornate per luogo ove è molti
spiriti, li quali l'uomo gli ode parlare per l'aria la notte piú volte. A capo di queste 5 giornate, l'uomo truova uno reame
ch'à nome Erguil, e è al Grande Kane; e è de la grande provinc[ia] di Tengut, che àe piú reami. Le genti sono idoli, e
cristiani nestorini, e quegli che adorano Malcomet. E v'àe cittadi asai, e la mastra cittade à nome Ergigul.
E uscendo di questa città, andando verso Catai, si truova una città ch'a no(m)e Singui. E àvi ville e castelle
assai, e sono di Tangut medesimo, e è al Grande Kane. Le genti sono idoli, e che adorano Malcomet, e cristiani. E v'à
buoi salvatichi che sono grandi come leofanti, e sono molto begli a vedere, ché egli sono tutti pilosi, fuor lo dosso, e
sono bianchi e neri, lo pelo lungo 3 palmi: e' sono sí begli ch'è una meraviglia. E de questi buoi medesimi ànno de'
dimestichi, perch'ànno presi de' salvatichi e ànnogli fatt'alignare dimestichi; egli gli caricano e lavorano con essi, e ànno
forza due cotanto che gli altri.