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Del grande fiume di Carameran.
E quando l'uomo si parte di questo castello e va verso ponente 20 miglie, truova un fiume ch'è chiamato
Carameran, ch'è sí grande che non si può passare per ponte, e va infino al mare Ozeano. E su per questo fiume à molte
città e castella, ove sono molti mercatanti e artefici. Attorno questo fiume per la contrada nasce molto zinzibero, e àcci
tanti uccegli ch'è una maraviglia, che v'è per uno aspre — ch'è com'uno viniziano — 3 fagiani.
Quando l'uomo à passato questo fiume e l'uomo è ito 2 giornate, sí si truova una nobile città, ch'è chiamata
Cacianfu. Le genti sono tutti idoli — e tutti quegli de la provincia del Catai sono tutti idoli —. E è terra di grande
mercatantia e d'arti, e àvi molta seta; quivi si fanno molti drappi di seta e d'oro.
Qui non à cosa da ricordare; però ci partiremo, e diròvi d'una nobile città, ch'è in capo del reame di Quegianfu.