120
De la grande china.
Quando l'uomo si parte di questa provincia ch'i' v'ò contato, l'uomo discende per una grande china, ch'è bene
due giornate e mezzo pur a china. E in quelle 2 giornate (e mezzo) no àe cosa da contare, salvo che v'à una grande
piazza, ove si fa certa fiera certi dí de l'anno. E quine vegnono molti mercatanti, che recano oro e ariento e altre
mercatantie assai, ed è grandissima fiera. E quelli che recano l'oro quie, neuno puote andare in loro contrada, salvo
eglino, tanta è contrada rea e divisata da l'altre; né neuno può sapere ov'elli istanno, perché neuno vi puote andare.
Quando l'uomo à passate queste 2 giornate, l'uomo truova una provincia verso mezzodie, ed è a le confini de
l'India, ch'è chiamata Amien. Poscia va l'uomo 15 giornate per luogo disabitato (e) sozzo, ov'à molte selve e boschi,
ov'à leofanti e lunicorni assai e altre diverse bestie assai; uomini né abitagioni non v'à.
Perciò vi lascerò di questa contrada, e diròvi d'una istoria, come potrete udire.