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Della città chiamata Cighingiu.
Quando l'uomo si parte de Cinghianfu, e' va 3 giornate ver' sciloc, tuttavia trovando città e castella asai di
grande mercatantia e d'arti. E' sono idoli e sono al Grande Kane; la moneta (ànno) di carte. Di capo di queste tre
giornate si truova la città di Cighingiu, ch'[è] molto grande e nobile. E' sono come gli altri d'ogne cosa, e ànno da vivere
d'ogne cosa assai.
Una cosa ci avenne ch'io vi conterò. Quando Baian, barone del Grande Kane, prese tutta quest[a] provincia, po'
ch'ebbe presa la città mastra, mandò sua gente a prendere questa città, e questi s'arendero. Come fuoro ne la terra,
trovaro sí buon vino, che s'inebriaro tutti; e stavano come morti, sí dormíeno. Costoro, vedendo ciòe, uciselli tutti, sí che
neuno ne scampò, in quella notte; e no dissono né bene né male, sí come uomini morti. E quando Baian, signore de
l'oste, seppe questo, mandòvi molta gente e fecela prendere per forza; presa la terra, tutti gli ucisero e misegli a le spade.
Or ci partiremo di qui, e diròvi d'un'altra città ch'à nome Sugni.