Or ci partimo di Suigni, e diròvi d'un'altra ch'à nome Ingiu. E questa è lungi da Sugni una giornata: ell'è molto
grande e nobile, ma perché non v'à nulla da ricordare, diròvi d'un'altra ch'à nome Unghin. Questa è grande e ricca. E'
sono idoli e al Grande Kane; e la moneta è di carta. Quin'àe abondanza d'ogni cosa; e sono mercatanti e molto savi e
buoni artefici.
Or ci partiamo di qui, e diremo di Cianga, ch'è molto grande e bella, e àe ogne cosa come l'altre; e favisi molto
zendado. Qui no à 'ltro da ricordare: partimoci ed andamo a la nobile città di Quisai, ch'è la mastra città del reame deu
Mangi.