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Della città di Calatu.
Calatu si è una grande cità, ed è dentro dal golfo che si chiama Calatu, ed è di lungi da Dufar 600 miglia verso
maestro. Ed è una nobile cità sopra il mare; e tutti sono saracini ch'adorano Malcometto. Qui non à biada, ma per lo
buono porto che àe, sí vi capitano molte navi, le quali vi ne recano asai de la biada e de l'altre cose.
La cità si è posta in su la bocca del golfo di Calatu, sí che vi dico che veruna nave non vi puote né passare né
uscire sansa la volontà di questa città.
Partimoci di qui ed andamo ad una città la quale si chiama Curmos, di lungi da Calatu 300 miglia, tra maestro e
tramontano. Ma chi si partisse da Calatu e tenesse tra maestro e ponente, anderebbe 500 miglia, e poi troverebbe la cità
d'Aquixi.
Udirete de la cità di Curmos, ove noi arivamo.