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Della città Dufar.
Dufar si è una grande e bella città, ed è di lu(n)gi da Escer 500 miglia, ed è verso maestro. E' sono saracini ed
ànno per segnore uno conte, e sono sotto il reame d'Aden.
Ed ànno anche porto, e sono quasi al modo di questa di sopra di mercatantie. Diròvvi in che modo si fa lo
'nce(n)so. Sappiate che sono certi àlbori, ne' quali àlbori sí si fa certe intaccature, e per quelle tacche si esce gocciole, le
quali s'asodano; e questo si è lo 'ncenso. Ancora per lo molto grande caldo che v'è, si nasce in questi cotali àlbori certe
galle di gomme, lo quale si è anche incenso. Di questo incenso e di cavagli che vengono d'Arabbia e vanno in India, sí
si fa grandissima mercatantia.
Ora vi voglio contare del golfo di Calatu, e come istà e che cittade ella si è.