Ora si vennero la donzella e 'l donzello a le prese, e furonsi presi insieme a le braccia e fecero una molto bella
incominciata; ma poco durò, che 'l donzello si co(n)venne pure che perdesse la pruova. Alora si levò in su la sala lo
maggiore duolo del mondo perché questo donzello avea cosí perduto, ch'era uno dei piú belli uomini che vi fosse anche
venuto o che mai fosse veduto. Ed alotta si ebbe la donzella questi 1.000 cavagli; questo donzello si partío ed andossine
molto vergognoso in sua contrada.
E vo' che sappiate che lo re Caidu si menò questa sua figliuola in piú battaglie. E quando ella era a le battaglie,
ella si gittava tra li nimici sí fieramente che non era cavaliere sí ardito né sí forte ch'ella nol pigliasse per forsa; e
menavalo via, e facea molte prodesse d'arme.
Or lasciamo [di] questa matera, e udirete d'una battaglia, la quale si fue fra lo re Caidu ed Argo, figliuolo de lo
re Abaga, segnore del Levante.