Era quel dì sepellito uno arcivescovo di Napoli, chiama-
to messer Filippo Minutolo, era stato sepellito con ric-
chissimi ornamenti e con uno rubino in dito il quale va-
leva oltre cinquecento fiorin d'oro, il quale costoro vole-
vano andare a spogliare; e così a Andreuccio fecer ve-
duto. Laonde Andreuccio, più cupido che consigliato,
con loro si mise in via; e andando verso la chiesa mag-
giore, e Andreuccio putendo forte, disse l'uno:
- Non potremmo noi trovar modo che costui si lavasse
un poco dove che sia, che egli non putisse così fiera-
mente? -
Disse l'altro:
- Sì, noi siam qui presso a un pozzo al quale suole sem-
pre esser la carrucola e un gran secchione; andianne là e
laverenlo spacciatamente.