- Prenderai quel cuor di
cinghiare e fa'che tu ne facci
una vivandetta la migliore e
la più dilettevole a mangiar
che tu sai; e quando a tavola
sarò, me la manda in una
scodella d'argento.
Il cuoco, presolo e postavi
tutta l'arte e tutta la sollicitu-
dine sua, minuzzatolo e messevi di
buone spezie assai,