Stando adunque Giannotto e la Spina in vita così dolen-
te ed essendovi già uno anno, senza ricordarsi Currado
di loro, dimorati, avvenne che il re Piero di Raona, per
trattato di messer Gian di Procida, l'isola di Cicilia ribel-
lò e tolse al re Carlo; di che Currado, come ghibellino,
fece gran festa. La quale Giannotto sentendo da alcuno
di quelli che a guardia l'aveano, gittò un gran sospiro, e
disse:
- Ahi lasso me! che passati sono omai quattordici anni
che io sono andato tapinando per lo mondo, niuna altra
cosa aspettando che questa, la quale, ora che venuta è,
acciò che io mai d'aver ben più non speri, m'ha trovato
in prigione, della quale mai se non morto uscire non
spero!