Se tu non hai quello animo che le parole tue di-
mostrano, non mi pascere di vana speranza; fammi ritor-
nare alla prigione e quivi quanto ti piace mi fa affligge-
re, ché quanto io amerò la Spina, tanto sempre per amor
di lei amerò te, che che tu mi ti facci, e avrotti in reve-
renza.
Currado, avendo costui udito, si maravigliò e di grande
animo il tenne e il suo amore fervente reputò, e più ne
l'ebbe caro; e per ciò levatosi in piè, l'abbracciò e baciò,
e senza dar più indugio alla cosa, comandò che quivi
chetamente fosse menata la Spina.