Elle fecero amendune maravigliosa festa alla nuova spo-
sa, non poco maravigliandosi, quale spirazione potesse
essere stata che Currado avesse a tanta benignità recato,
che Giannotto con lei avesse congiunto. Al quale mada-
ma Beritola, per le parole da Currado udite, cominciò a
riguardare, e da occulta virtù desta in lei alcuna ramme-
morazione de' puerili lineamenti del viso del suo figliuo-
lo, senza aspettare altro dimostramento, colle braccia
aperte gli corse al collo; né la soprabondante pietà e al-
legrezza materna le permisero di potere alcuna parola
dire, anzi sì ogni virtù sensitiva le chiusero che quasi
morta nelle braccia del figliuol cadde. Il quale, quantun-
que molto si maravigliasse, ricordandosi d'averla molte
volte avanti in quel castello medesimo veduta e mai non
riconosciutola, pur non dimeno conobbe incontanente
l'odor materno e sé medesimo della sua preterita trascu-
taggine biasimando, lei nelle braccia ricevuta lagriman-
do teneramente baciò.