Essi, dopo lungo consiglio, postami so-
pra uno de' lor cavalli, mi menarono ad uno monastero
di donne secondo la lor legge religiose, e quivi, che che
essi dicessero, io fui da tutte benignamente ricevuta e
onorata sempre, e con gran divozione con loro insieme
ho poi servito a san Cresci in Val Cava, a cui le femine
di quel paese voglion molto bene. Ma, poi che per al-
quanto tempo con loro dimorata fui, e già alquanto
avendo della loro lingua apparata, domandandomi esse
chi io fossi e donde, e io conoscendo là dove io era e te-
mendo, se il vero dicessi, non fossi da lor cacciata sì
come nemica della lor legge, risposi che io era figliuola
d'un gran gentile uomo di Cipri, il quale mandandomene
a marito in Creti, per fortuna quivi eravam corsi e rotti.