Delle quali cose se io volessi a pien dire ciò che essi mi disse-
ro, non che il presente giorno, ma la seguente notte non
ci basterebbe; tanto solamente averne detto voglio che
basti, che (secondo che le loro parole mostravano e
quello ancora che io n'ho potuto vedere) voi vi potete
vantare d'avere la più bella figliuola e la più onesta e la
più valorosa che altro signore che oggi corona porti.
Di queste cose fece il soldano maravigliosissima festa e
più volte pregò Iddio che grazia gli concedesse di poter
degni meriti rendere a chiunque avea la figliuola onora-
ta, e massimamente al re di Cipri, per cui onoratamente
gli era stata rimandata; e appresso alquanti dì, fatti gran-
dissimi doni apparecchiare ad Antigono, al tornarsi in
Cipri il licenziò, al re per lettere e per speziali ambascia-
dori grandissime grazie rendendo di ciò che fatto aveva
alla figliuola.