Avvenne un giorno che, sedendosi appresso di lui un
medico assai giovane, ma in scienzia profondo molto, e
lui per lo braccio tenendo in quella parte dove essi cer-
cano il polso, la Giannetta, la quale, per rispetto della
madre di lui, lui sollicitamente serviva, per alcuna ca-
gione entrò nella camera nella quale il giovane giacea.
La quale come il giovane vide, senza alcuna parola o
atto fare, sentì con più forza nel cuore l'amoroso ardore,
per che il polso più forte cominciò a battergli che l'usa-
to; il che il medico sentì incontanente e maravigliossi, e
stette cheto per vedere quanto questo battimento doves-
se durare