dotato d'ingegno, il cui nome fu messer Ricciardo di
Chinzica, il qual, forse credendosi con quelle medesime
opere sodisfare alla moglie che egli faceva agli studi, es-
sendo molto ricco, con non piccola sollicitudine cercò
d'avere bella e giovane donna per moglie; dove e l'uno e
l'altro, se così avesse saputo consigliar sé come altrui fa-
ceva, doveva fuggire. E quello gli venne fatto, per ciò
che messer Lotto Gualandi per moglie gli diede una sua
figliuola, il cui nome era Bartolomea, una delle più belle
e delle più vaghe giovani di Pisa, come che poche ve
n'abbiano che lucertole verminare non paiano.