sue forze divenuto che stato non era avanti, incominciò
ad insegnare a costei un calendario buono da fanciulli
che stanno a leggere, e forse già stato fatto a Ravenna.
Per ciò che, secondo che egli le mostrava, niun dì era
che non solamente una festa, ma molte non ne fossero; a
reverenza delle quali per diverse cagioni mostrava l'uo-
mo e la donna doversi astenere da così fatti congiugni-
menti, sopra questi aggiugnendo digiuni e quattro tem-
pora e vigilie d'apostoli e di mille altri santi, e venerdì e
sabati, e la domenica del Signore e la quaresima tutta, e
certi punti della luna e altre eccezioni molte, avvisando-
si forse che così feria far si convenisse con le donne nel
letto, come egli faceva talvolta piatendo alle civili.