- E in questa imaginazione
fermatosi, con una sua scure in collo, senza dire ad alcu-
no dove s'andasse, in guisa d'un povero uomo se n'andò
al monistero; dove pervenuto, entrò dentro e trovò per
ventura il castaldo nella corte; al quale faccendo suoi
atti come i mutoli fanno, mostrò di domandargli man-
giare per l'amor di Dio e che egli, se bisognasse, gli
spezzerebbe delle legne.
Il castaldo gli diè da mangiar volentieri, e appresso que-
sto gli mise innanzi certi ceppi che Nuto non avea potu-
to spezzare, li quali costui, che fortissimo era, in poca
d'ora ebbe tutti spezzati.