La donna, che motteggevole era molto, forse cavalcando
allora senza sella la bestia di san Benedetto o vero di
san Giovanni Gualberto, rispose:
- Gnaffe, marito mio, io mi dimeno quanto io posso.
Disse allora frate Puccio:
- Come ti dimeni? Che vuol dir questo dimenare?
La donna ridendo, che e di buona aria e valente donna
era, e forse avendo cagion di ridere, rispose: