Messer Francesco, da avarizia tirato, fattosi chiamare il
Zima, in vendita gli domandò il suo pallafreno, acciò
che il Zima gliele profferesse in dono.
Il Zima, udendo ciò, gli piacque, e rispose al cavaliere:
- Messere, se voi mi donaste ciò che voi avete al mondo,
voi non potreste per via di vendita avere il mio pallafre-
no, ma in dono il potreste voi bene avere, quando vi pia-
cesse, con questa condizione che io, prima che voi il
prendiate, possa con la grazia vostra e in vostra presen-
zia parlare alquante parole alla donna vostra, tanto da
ogn'uom separato che io da altrui che da lei udito non
sia.