- Aldobrandino, io sono un tuo amico a te mandato da
Dio per la tua salute, al quale per la tua innocenzia è di
te venuta pietà; e per ciò, se a reverenza di lui un picciol
dono che io ti domanderò conceder mi vuoli, senza al-
cun fallo avanti che doman sia sera, dove tu la sentenzia
della morte attendi, quella della tua assoluzione udirai.
A cui Aldobrandin rispose:
- Valente uomo, poi che tu della mia salute se'sollicito,
come che io non ti conosca né mi ricordi mai più averti
veduto, amico dei essere come tu di'.