Venuta adunque a confessarsi la donna allo abate, con
grandissimo piacer di lui e a piè postaglisi a sedere, anzi
che adire altro venisse, incominciò:
- Messere, se Iddio m'avesse dato marito o non me lo
avesse dato, forse mi sarebbe agevole co' vostri ammae-
stramenti d'entrare nel cammino che ragionato n'avete
che mena altrui a vita etterna; ma io, considerato chi è
Ferondo e la sua stultizia, mi posso dir vedova, e pur
maritata sono, in quanto, vivendo esso, altro marito aver
non posso; ed egli, così matto come egli è, senza alcuna
cagione è sì fuori d'ogni misura geloso di me, che io,